venerdì 27 aprile 2012

Parte il progetto “Il Parco per il Grillaio”


Il territorio murgiano ospita un numero importante di falchi grillai e Cassano delle Murge è tra i cinque comuni nei cui territori i piccoli rapaci nidificano. Per verificarne il numero anche quest'anno parte il progetto di monitoraggio dei nidi artificiali installati dalla Lipu e l’inanellamento a scopo scientifico.
Il progetto “Il Parco per il Grillaio”, che si terrà all'interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, è finanziato dall’ente Parco, con la collaborazione della Lipu. Sabato 28 e domenica 29 aprile quindi si terrà, in varie località della Puglia e della Basilicata, un primo importante step: il censimento annuale del Falco grillaio (Falco naumanni).

L’evento si svolge in contemporanea in tutte le principali città dove nidifica il grillaio (tra i comuni del Parco, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Altamura, Santeramo in Colle e Cassano delle Murge) e in particolare nei pressi degli alberi dormitorio dove si riuniscono in gran numero per trascorrervi la notte. Solo qui è possibile ammirare centinaia di falchi che volteggiano tutti insieme, incuranti del rumoroso e caotico traffico cittadino.

Dai dati raccolti negli scorsi anni emerge che il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ospita circa il 60% della popolazione apulo-lucana di questa specie: 6mila gli individui censiti nei cinque comuni del Parco dove è presente il grillaio, e 11mila gli individui complessivi contati nelle 10 maggiori colonie dell’area murgiana.

Secondo il Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Cesare Veronico, “il censimento, che si svolge in collaborazione con numerose associazioni e decine di volontari, è un evento che ha un importante valore scientifico ma soprattutto consente a molte persone di conoscere il grillaio, favorendo la divulgazione e la sensibilizzazione finalizzate alla tutela di questa preziosa specie”.
“Lo scorso anno – prosegue Veronico – sono state segnalate alcune coppie di grillai che hanno nidificato ad Andria, e la notizia, se confermata anche quest’anno, porterebbe a sei il numero dei Comuni del Parco in cui il grillaio è presente”.

“Il progetto prevede importanti attività quali il monitoraggio dei nidi artificiali installati dalla Lipu e l’inanellamento a scopo scientifico - dichiara il presidente Lipu Fulvio Mamone Capria –. Proseguiamo anche l’azione di sensibilizzazione e di supporto agli enti locali, affinché si tuteli la nidificazione del grillaio nel rispetto dei regolamenti regionali”.

Qualche giorno fa è stato rinvenuto ad Altamura, su segnalazione di un cittadino, un grillaio adulto ferito dotato di anello metallico. Il tempestivo intervento di una volontaria Lipu, in contatto con il Servizio tecnico dell’ente Parco, ha fatto emergere l’importanza del ritrovamento. Infatti, dalla lettura del codice dell’anello, dopo opportuna segnalazione all’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), si è scoperto che si trattava di una femmina di grillaio, un individuo inanellato al nido nel 2010, quando ancora era un pulcino, nella stessa colonia di Altamura.
Il dato conferma l’estrema fedeltà alla colonia di appartenenza da parte degli adulti – sottolinea la Lipu –. Con grande rammarico si è però constatato che l’edificio nel quale questo grillaio era nato è stato di recente completamente ristrutturato, impedendo la nidificazione alle oltre 30 coppie che da sempre vi si riproducevano.

27.04.2012
V.S.

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