giovedì 5 aprile 2012

Inaugurazione del Fai a Cassano tra le polemiche

Tra le polemiche l'amministrazione comunale di Cassano delle Murge inaugura il punto informativo del Fai, il Fondo per l’ambiente italiano. Ma quali polemiche, si chiederà il lettore? 
Le polemiche sono conseguenza della decisione della sindaco Maria Pia Di Medio d'istituire l'ufficio del Fondo per l'Ambiente Italiano in uno dei locali comunali facente parte del palazzo Miani-Perotti; in quello stesso locale da circa cinque anni, e forse ancora mentre scriviamo, c'è stata la sede della Pro Loco "La Murgianella".

La Pro Loco, con presidente temporaneo Giuseppe Ferrante, ha reagito denunciando lo «sfratto» in un comunicato pubblicato sul sito cassanoweb.it a firma di Giovanni Brunelli (non si comprende se in qualità di referente della Pro Loco o in qualità di giornalista della testata on line). Nella nota si leggono quasi fossero due epigrafi funerarie le data del «24 ottobre 2006: (allorquando, Nda) il sindaco Gentile sfratta la Pro Loco dalla sede di via Miani» e quella del «3 aprile 2012: (quando a sua volta, Nda) il sindaco Di Medio sfratta la Pro Loco dalla sede di via Miani».

La nota continua raccontando le vicissitudini vissute dalla Pro Loco cassanese e attaccando diversi esponenti della maggioranza, rei di aver fatto promesse evidentemente non mantenute; «sei anni dopo, siamo allo stesso punto, simbolo di una Cassano che non riesce a far passi in avanti. E nel mezzo - si legge nella nota-, la drammatica, impotente incoerenza politica di coloro che nella campagna elettorale di tre anni fa ripetevano: faremo quello che non han fatto loro e non faremo quello che han fatto loro» . 

«Gli amici del sindaco Di Medio, cioè: a partire dall’attuale Presidente del Consiglio Comunale, Ignazio Zullo. Uno di quelli che giustamente si stracciava le vesti contro le ingiustizie dell’amministrazione Gentile e che non muove un dito né dice nulla quando le stesse, identiche ingiustizie le compie la maggioranza PdL oggi al governo del paese» .


«La lettera del sindaco con la quale si dà il benservito all’associazione “La Murgianella” (...), è arrivata questa mattina presso l’Associazione - continua Brunelli - ma il sentore che qualcosa di brutto stesse capitando il Direttivo lo aveva già avuto qualche settimana fa quando senza mezzi termini era stato fatto capire che la questione della mancata fiducia nei confronti dell’ex Presidente Macchia e le tante contraddizioni fatte emergere a carico dell’Assessore alla Cultura e Turismo, Pierpaola Sapienza non erano piaciute affatto in Municipio».


Sul punto del conflitto d'interessi, sul quale il sottoscritto ha domandato tempo fa chiarimenti a Ferrante (presidente pro tempore della Pro Loco e collaboratore di cassanowb.it), ricevendo risposte elusive e ingenue, nella nota Brunelli tiene a specificare che «A ciò si aggiungeva una particolarità: il Presidente della Pro Loco fa parte della Redazione di questo giornale così come pure chi scrive queste note, membro del Direttivo dell’Associazione.
E Cassanoweb – come sempre – non fa sconti a nessuno. Ecco, dunque, il vero motivo della cacciata della Pro Loco: vendicarsi di chi scrive contro la Di Medio, la Sapienza e questa amministrazione in carica»
Dunque secondo Brunelli «lo sfratto» sarebbe dovuto ad una vendetta che la sindaco e altri componenti della giunta stanno consumando a fronte di diversi articoli, pubblicati su cassanoweb.it, caratterizzati da critiche all'operato dell'amministrazione. 

La nota si conclude con la notizia che sia Ferrante che Brunelli «non si sarebbero ripresentati, proprio per salvaguardare i tanti amici che hanno la sola colpa di volersi spendere per il bene di Cassano».

E come qualsiasi noiosa telenovelas anni '80 nei titoli di coda leggiamo «Fine prima puntata».

05.04.2012
Vito Stano

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