Una
pattuglia del Comando Stazione del C.F.S. di Monopoli (BA), durante
l’espletamento del servizio d’istituto, accertava la presenza di lavori di
scavo e movimento terra in atto mediante l’ausilio di un mezzo meccanico
cingolato (Pala/escavatore) in località “Monte Polisella”, agro del Comune di
Conversano (BA).
Trattasi
di area che ricade in zona archeologica <3> ai sensi della Delibera del
C.C. n.° 126 del 31.03.1989 del Comune di Conversano e di particolare rilevanza
paesaggistica.
L’area
si presentava oramai livellata, compattata e priva dello strato di terreno
vegetale superficiale. Inoltre, all’interno era stata realizzata una grossa
buca per l’estrazione di terra ed una strada interpoderale mediante apporto e
compattamento di roccia da scavo frantumata, il tutto in assenza di ogni titolo
autorizzativo (Archeologico e paesaggistico).
Un
aspetto importantissimo riveste la trasformazione della dolina (Depressione naturale del terreno di forma
circolare o ellittica di varia
ampiezza, formatasi per dissoluzione della roccia calcarea ad opera delle acque di superficie, convogliate nel corso
dei millenni) e dell’Area annessa, costituita da una fascia di rispetto,
parallela al contorno del sedime della dolina, della profondità costante di
metri 100.
Considerando
che i lavori in atto, eseguiti in assenza di autorizzazione, avevano alterato
stabilmente ed in modo sostanziale la morfologia del suolo di particolare
rilevanza ambientale ed archeologica, si è proceduto a porre sotto sequestro
una superficie di circa metri quadrati 25.000 (Venticinquemila) nonché il mezzo
cingolato utilizzato.
Per i sopra esposti motivi sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Bari il proprietario dei terreni in qualità di committente dei lavori, in concorso con la ditta che stava realizzando le opere abusive.
(fonte Corpo Forestale dello Stato - Regione Puglia)
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