martedì 23 ottobre 2012

L'America a Pomigliano d'Arco - Felice Di Leo presenta domani il suo libro a Santeramo

La crisi occupazionale è come un cappio stretto intorno al collo di milioni di persone. Il tempo presente, come un boia d'altri tempi fa cadere le teste dei condannati nel cesto di vimini, taglia la vita, la spezzetta, l'atomizza e il girone infernale si affolla sempre di più. Cassintegrati, disoccupati, inoccupati, precari, a chiamata, a progetto, part time: così si chiamano i condannati dell'inferno targato secondo millennio.

Di questi temi tanto se ne parla, ma troppe volte con superficialità e demagogia. 
Il caso raccontato nel volume "L'America a Pomigliano D'Arco. Questa è l'Italia che piace meno" scritto da Felice Di Leo, operaio, sindacalista della Cgil e dirigente provinciale di Rifondazione Comunista, con prefazione di Giorgio Cremaschi, dal 2010 presidente del Comitato centrale della Fiom - Cgil, è invece un'analisi interessante con una visione che si potrebbe definire dall'interno. Il fatto che l'autore sia un'operaio avvalora senza dubbio la sua prospettiva. 

Di Leo racconta la vicenda di Pomigliano cui molto si è scritto, ma di cui a causa della lontananza geografica forse troppo poco se ne ricorda. Pertanto per analizzare la situazione del mondo del lavoro in generale partendo dal caso oggetto del libro, nel pomeriggio di domani 24 ottobre a Santeramo in Colle, presso la Sala del Cenacolo in largo Convento, alle ore 18,30 inizierà la presentazione del volume con l'autore, con Nico Disabato (segretario generale Nidil Cgil Bari), Vito Leo (coordinatore Sel di Santeramo in Colle), Antonio Pepe (segretario generale Fiom Cgil Bari) e Michele Ventricelli (consigliere regionale Sel). 
L'iniziativa è stata organizzata dal circolo "A.Gramsci" Sel di Santeramo in Colle.

23.10.2012
Vito Stano

Nessun commento:

Posta un commento