domenica 4 novembre 2012

Parte il treno delle primarie e a Cassano si litiga sulla sede

Il treno della democrazia è iniziato, da oggi per venti giorni è possibile votare il candidato che la coalizione di centro sinistra proporrà per governare il Paese. La scelta è tra il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani, il suo concorrente interno, nonché sindaco di Firenze, Matteo Renzi e il presidente della Regione Puglia e ideatore di Sinistra Ecologia Libertà Nichi Vendola. 

A Cassano delle Murge, come in tutti i comuni d'Italia, in questi giorni è stata individuata la sede da adibire a seggio elettorale. O meglio ne sono state scelte due. L'insanabile frattura tra alcune anime del centro sinistra locale, in particolare Pd e Sel, ha prodotto a ridosso dell'apertura della campagna un balletto di comunicati e contro comunicati e, pare di dedurre, almeno due sedi elettorali: la prima presso il circolo di Sel in piazza Garibaldi e la seconda in un locale "neutro", come lo ha definito il Pd, in piazza Garibaldi numero 1. 
Insomma anche in questa occasione i "capoccioni" locali dei partiti del centro sinistra non sono riusciti a trovare nessun accordo, a causa di fughe in avanti e personalismi non a tutti graditi. 

A far da corollario ci si mette pure la annunciata scissione della Federazione della Sinistra, i cui dirigenti nazionali Ferrero, Diliberto e Salvi hanno preso decisioni diverse in merito alla partecipazione alle primarie. Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista, ha annunciato che gli iscritti non parteciperanno al voto, invece Diliberto, segretario dei Comunisti Italiani, e Salvi, coordinatore di Socialismo 2000, hanno annunciato che parteciperanno al voto e sosterranno Nichi Vendola

04.11.2012
Vito Stano

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