Nel marzo 2010 la Commissione Europea
ha lanciato la strategia Europa 2020. La strategia fissa gli obiettivi della
programmazione europea 2014-2020 e mira a creare le
condizioni per una crescita che sia: intelligente, grazie a investimenti
nell'istruzione, nella ricerca e nell'innovazione; sostenibile, favorendo
un'economia a basse emissioni di CO2 e la competitività dell'industria; e solidale,
finalizzata alla creazione di nuovi posti di lavoro e alla riduzione della
povertà.
Europa
2020 focalizza l’attenzione su cinque
ambiziosi obiettivi riguardanti l'occupazione,
la ricerca, l'istruzione, la riduzione della povertà e i cambiamenti
climatici/l'energia. Per misurare i progressi compiuti nell’ambito di
tali settori, la strategia individua cinque parametri quantitativi chiari,
misurabili e paragonabili, che sono:
1. Occupazione:
-
innalzamento al 75%
del tasso di occupazione (per la
fascia di età compresa tra i 20 e i 64 anni)
2. Ricerca&Sviluppo/Innovazione:
-
aumento degli
investimenti in ricerca e sviluppo ed
innovazione al 3% del PIL dell'UE (pubblico e privato insieme)
3. Cambiamenti climatici/energia:
-
riduzione del 20% delle emissioni di gas serra (o
persino del 30%, se le
condizioni lo permettono) rispetto al
1990
-
20% del fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili
-
aumento
del 20% dell'efficienza energetica
4. Istruzione:
-
riduzione al di sotto del 10% dell’ abbandono scolastico
-
aumento
al 40% dei 30-34enni con un' istruzione universitaria
5. Povertà/emarginazione:
-
riduzione di almeno 20 milioni di persone a rischio o in situazione
di povertà ed emarginazione.
Questi obiettivi, che si basano
sulle tre accezioni di crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva,
proprie di Europa 2020, sono tra loro interconnessi: livelli d’istruzione più elevati, infatti, favoriscono
l’occupabilità delle persone; l’aumento dell’occupazione contribuisce a ridurre
la povertà; una maggior capacità di ricerca e di innovazione, associata ad un
uso più efficiente delle risorse, migliora la competitività delle imprese e
favorisce la creazione di nuovi posti di lavoro; il miglioramento delle
capacità istituzionali ed una pubblica amministrazione efficiente favorisce
l’implementazione di politiche di inclusione economica, sociale e territoriale.
I seminari affronteranno alcune
tematiche relative alla strategia che possono essere uno strumento utile a
cittadini, giovani, imprese, professionisti e pubbliche amministrazioni per
orientarsi nella futura programmazione europea e capire come accedere a
benefici ed opportunità che ne derivano.
(fonte Europe Direct Puglia)
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