La
programmazione del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari non smette di
stupire. Questa volta in collaborazione con Fproject Fiorito l'istituzione della fotografia barese presenta Maurizio
Galimberti.
Il mondo in una Polaroid è il titolo dato all'incontro che si terrà sabato 15 dicembre alle ore 10,30 presso il palazzo del Politecnico di Bari in via Amendola 126/b; l'ingresso libero è come sempre libero.
Maurizio
Galimberti nasce a Como nel 1956 e cresce a Meda. Studia da geometra e nei
cantieri affina il punto di vista rigoroso con cui impressionerà il mondo. Sin
da ragazzo partecipa a numerosi concorsi fotografici, vincendoli, addirittura
con nomi diversi come quello della madre o della moglie. All’inizio usa la
classica pellicola analogica lavorando molto con una fotocamera ad obbiettivo
rotante widelux in bianco e nero e in diapo/cibachrome, poi nel 1983 inizia la
sua passione-ossessione per la Polaroid. La sceglie per il semplice motivo che
non sopportava l’attesa dello sviluppo per vedere il risultato del suo scatto e
anche per una eterna paura del buio della camera oscura. Si accorge inoltre che
la resa dei colori con la pellicola istantanea è semplicemente magica ed inizia
un lungo percorso fino ad oggi di ricerca e di sperimentazione nell’uso di
questo media.
Nel
1991 inizia la collaborazione con Polaroid Italia della quale diventa ben
presto il testimonial ufficiale e che ha come risultato il volume POLAROID PRO
ART pubblicato nel 1995, vero oggetto di culto per gli appassionati di
pellicola polaroid di tipo integrale. Il
1997 è l’anno che vede l’entrata nel mondo del collezionismo d’arte dei suoi
mosaici di polaroid. Nello
sviluppo di questa sua peculiare tecnica hanno grande influenza il futurismo di
Boccioni e il movimento cinetico esasperato di Duchamp.
Galimberti
riesce in un istante a visualizzare una complessa scomposizione dell’immagine
da ritrarre, matematica nel suo rigore e musicale nell’armonia d’insieme, che
realizza di getto leggendo le note nella sua mente. Con
la stessa tecnica diviene conosciuto per i suoi ritratti, sempre a mosaico.
Arriva nel 1999 la nomina al primo posto nella classifica dei foto-ritrattisti
italiani redatta dalla rivista Class. La popolarità e successo con cui vengono
accolte queste inusuali rappresentazioni di volti lo portano a partecipare nel
ruolo di ritrattista a numerose edizioni del Festival del Cinema di Venezia. In
particolare, nell’edizione del festival del 2003, il suo ritratto di Johnny
Depp sarà la copertina del Times Magazine inglese del 27 settembre dello stesso
anno.
Jonny Deep, ritratto - Foto Maurizio Galimberti (google.com) |
La
curiosità per la particolare tecnica da lui sviluppata ha suscitato l’interesse
di numerose aziende leader in vari settori. Nel
2005 l’incontro con i signori Fumagalli, appassionati e collezionisti di arte
contemporanea, ha permesso a Galimberti di iniziare la realizzazione di
importanti volumi sulle città del mondo come New York, Venezia, Berlino.
Inoltre nel 2007 viene fondato l’Archivio NordEst che raccoglie, numera e
cataloga le sue opere al fine di valorizzarle e di tutelarne l’autenticità.
Nell’ottobre
2009 in occasione della riapertura di Polaroid è invitato in veste di
testimonial ufficiale alla fiera della fotografia di Hong Kong , di Las Vegas e
al Tribeca Film Festival, realizzando portraits performance con Lady Gaga,
Chuck Close e Robert de Niro.
Nell’Aprile
2011 all’interno della prestigiosa collana di film/dvd sui grandi della
fotografia Italiana, prodotta da GiArt di bologna ed editata da Contrasto, è
uscito il film/dvd ”Maurizio Galimberti ”. Nell’
Aprile del 2011, IMPOSSIBLE, nuovo brand produttore di instant film , gli ha
dedicato un instant film b&w denominato ” IMPOSSIBLE MAURIZIO GALIMBERTI
SPECIAL EDITION”. Galimberti
è stato inoltre visiting professor alla Domus Academy, alla facoltà di
Industrial Design alla Università Bicocca di Milano e all’Istituto Italiano
di fotografia di Milano.
Attualmente
lavora ad un prestigioso volume sulla città di Milano in vista dell’Expo del
2015, e ad un volume con Archivio nordest sulla città di New york di imminente
realizzazione. Con
GiArt di Bologna lavora ad un progetto denominato “Viaggio in Italia”, del
quale verrà realizzata nel 2012 una mostra itinerante con il relativo volume
dedicato (mauriziogalimberti.it).
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