mercoledì 23 gennaio 2013

Giulia Masiello contrattacca e difende l'operato della sua maggioranza


Il caso della consulta delle associazioni, di cui abbiamo parlato ieri http://murgiambiente.blogspot.it/2013/01/consulta-associazioni-duro-attacco-alla.html, continua a far discutare; dalla consigliera comunale Giulia Masiello, presidente della II Commissione consiliare, riceviamo e pubblichiamo una nota, con la quale contrattacca agli affondi del presidente della consulta Massimiliano Mallardi. La Masiello non risparmia una frecciata all'assessore alla Cultura Pierpaola Sapienza http://murgiambiente.blogspot.it/2013/01/pierpaola-sapienza-si-difende-la.html, sua collega di maggioranza, intervenuta all'assemblea con tono critico nei confronti della sua stessa maggioranza.

23.01.2013 
V.S.


Da sinistra: consigliere Panzarea, Masiello (coperta dal foglio).
In secondo piano l'assessore Sapienza - Foto Archivio Vito Stano
Leggo nei diversi articoli pubblicati dopo l’incontro della consulta delle associazioni, di attacchi e accuse rivolte alla sottoscritta, in quanto presidente della II commissione consiliare, con minacce di dimissioni del direttivo della consulta e forti allusioni all’operato della stessa presidente. Attacchi anche a responsabilità che sicuramente appartengono all’intera amministrazione. Gli attacchi partono dal presidente della consulta, ma anche dell’assessore Sapienza che non manca di ribadire le parole dello stesso presidente, pur sapendo di essere lei l’assessore preposto e di far parte di una giunta con poteri e responsabilità sicuramente maggiori. Il tutto viene fatto in assenza delle persone citate e con molta arroganza da parte di Mallardi che sostiene addirittura di aver perso la pazienza.

Ma di quale pazienza parla? Ma il suo ruolo qual è? E soprattutto sa che i regolamenti sono frutto di tanto lavoro e di impegni seri che vedono i consiglieri di maggioranza e minoranza impegnati insieme a redigere documenti importanti e che tutto questo ha anche delle ricadute economiche? Sa che i regolamenti comunali sono di competenza delle amministrazioni e che le proposte di modifiche devono essere esaminate e valutate molto attentamente? Penso di potere e sapere gestire il mio lavoro con grande senso di responsabilità e non è certo al presidente Mallardi che devo rispondere alla domanda «cosa ha fatto Masiello in questi tredici mesi?».


C’è un’intera amministrazione che lavora alacremente su tutti i fronti e che, purtroppo o per fortuna, deve dare priorità ad altri argomenti, non per escludere o per sminuire l’importanza della cultura, come ingiustamente si sostiene durante l’assemblea con le associazioni. Quindi, se di responsabilità e di ruoli dobbiamo parlare, sarebbe giusto parlare di responsabilità reciproche e multiple, sarebbe il caso di chiedere anche all’assessore e a tutta la maggioranza quali sono stati gli impegni svolti in tutto questo tempo. Come sarebbe opportuno chiedere alla consulta cosa ha fatto in questo tempo, oltre che apportare le modifiche al regolamento


Perché prendere di mira solo ed esclusivamente la II commissione o meglio il presidente della commissione? L’intera maggioranza ha responsabilità, competenze, interesse e volontà, ma deve rispettare i tempi e i ruoliIl sig. Mallardi e l’assessore sanno che i regolamenti devono essere esaminati per competenza anche dalla I commissione, o questo non fa molto piacere a qualcuno? In fondo per tutte le attività amministrative bisogna fare i conti con un bilancio e un’economia da gestire. L’intero direttivo della consulta sa che c’è un assessore agli eventi (Pasquale Di Canosa, ndr) che ha diritto ad essere interpellato?

Non credo ci sia mai stata mancanza di  volontà di nessuno nell’esaminare le modifiche al regolamento, piuttosto direi che ci sia stata molta responsabilità nel non affrettare i lavori per non incorrere in errore e per meglio valutare le proposte. Penso che il tempo non sia trascorso invano, che sicuramente nessuno è stato inerte. Sono invece colpita dalla grande fretta e dal forte interesse dimostrati dall’assessore Sapienza, che forse non valuta oggettivamente l’importanza dei ruoli dell’amministrazione e della consulta. Come ho dichiarato in una missiva al presidente convocherò le commissioni, la I e II commissione congiuntamente, se ho dato una scadenza chiaramente manterrò fede alle date indicate, premettendo e ribadendo che le modifiche saranno ancora una volta sottoposte all’attenzione della maggioranza e in seguito delle commissioni preposte e competenti.

Per coerenza, maturità e professionalità l’argomento sarà posto all’attenzione di tutti i componenti delle commissioni che dovranno dare un parere su tutte le modifiche apportare dalla consulta. Non avrei mai voluto rivolgermi in questi termini, perché io credo che questo non sia il clima e il sistema giusto per una crescita culturale e sociale, come spesso sostengono sia l’assessore che il presidente della consulta. Non è certo in questo modo che avrei voluto interagire con la collettività, ma si sa a volte la politica assume contorni strani, indefiniti e indecifrabili, soprattutto per chi non li vuole decifrare.

La Presidente della II Commissione Consiliare
Consigliera Giulia Masiello  

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