martedì 22 gennaio 2013

Pierpaola Sapienza si difende. La maggioranza divisa sul regolamento

All'assemblea della consulta delle associazioni era presente anche l'assessore alla Cultura Pierpaola Sapienza, la quale ha lodato l'operato della consulta e ha spiegato che ha provato in  «tutti i modi» ad affrontare il tema delle modifiche al regolamento che disciplina la vita associativa cittadina. Purtroppo, ha lamentato la Sapienza, pochi consiglieri hanno sposato la causa.


Inoltre dai rappresentanti delle associazioni una domanda si è levata unanime: «perché questa mancanza di volontà?». 
Al momento nessuno è in grado di offrire risposte certe, ma qualcuno dei presenti (Giuseppe Campanale di Luci a Teatro) non risparmia una frecciata all'assessore Sapienza chiedendole «ma appartenete della stessa maggioranza?».


Insomma in questo caos è certo che ci sono associazioni che ricevono contributi cospicui, che a fronte di un regolamento stringente per tutti perderebbero risorse economiche considerevoli. A molte associazioni invece questo punto (che è indubbiamente il nodo centrale della questione) evidentemente non dispiace, poiché nulla hanno avuto o fin troppo poco per rimpiangere il passato. Dunque conservatorismo da una parte (lasciare le cose come sono, cioè a chi tanto e chi niente)  e progressismo dall'altra (cambiare e redistribuire le risorse equamente tra tutte le associazioni): forse questa è l'equazione che sintetizza l'annosa faccenda della consulta. 

22.01.2013
Vito Stano   

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