giovedì 17 gennaio 2013

Ratificata la nomina del nuovo revisore. Zullo chiede perdono alla città

Neo-revisore dei conti Giovanni Francesco Conte
Foto Archivio Vito Stano
Quirico Arganese, capogruppo di Partito democratico-Vivi Cassano, al termine delle interpellanze e delle interrogazioni ha denunciato il vuoto creatisi al termine della proroga del revisore Cosimo D'Ambrosio. Il capogruppo si è detto felice della svolta legislativa che ha portato all'estrazione del revisore anziché la nomina diretta di natura politica.

«A questa amministrazione non piacciono i controlli oppure voi giocate con le istituzioni». Così il capogruppo di Nuova Idea Domani Teodoro Santorsola ha stigmatizzato il fatto che l'ente sia rimasto senza controllo per circa un mese. Infatti dal giorno dopo dell'estrazione in Prefettura del nuovo revisore dei conti (18 dicembre), già si poteva convocare un consiglio monotematico per ratificare la nomina del dottor Giovanni Francesco Conte. Invece dal 25 dicembre (giorno di scadenza della proroga del revisore dei conti dottor Cosimo D'Ambrosio) il comune di Cassano delle Murge è rimasto senza organo di controllo.

Il presidente del Consiglio comunale Ignazio Zullo, assumendo su di sè la responsabilità del ritardo di convocazione della conferenza dei capigruppo e quindi la convocazione del consiglio straordinario, ha chiesto «perdono» alla città per aver trascorso «quattro giorni in montagna», trascurando così i doveri politico-amministrativi

Dopo le critiche all'operato della maggioranza il consiglio vota all'unanimità la nomina del revisore. Diciotto consiglieri su diciotto (assenti Gentile, Del Re, Castellaneta). 

17.01.2013
Vito Stano 

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