domenica 10 febbraio 2013

Scarico dei reflui a Torre Guaceto: ora la Regione vuole trattare


Il WWF: questo dimostra che avevamo ragione noi ad opporci. Un primo passo avanti, ma le soluzioni sono lontane

Il WWF aveva ragione nel chiedere alla Regione Puglia di evitare lo scarico del depuratore a Torre Guaceto, un intervento che avrebbe gravemente danneggiato il prezioso ecosistema dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto.

Dopo il provvedimento monocratico del TAR Lecce, che accoglieva la richiesta del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto di emissione di un decreto urgente di sospensione dell’autorizzazione rilasciata dalla Regione Puglia a favore dell’AQP SpA che avrebbe consentito l’avvio dello scarico delle acque reflue urbane dell’impianto di depurazione del Comune di Carovigno nella Zona A dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto, il TAR Puglia  ha rinviato al 3 aprile prossimo l’udienza, accogliendo la richiesta da parte della Regione Puglia e dell’AQP SPA di voler istituire un tavolo tecnico con tutti i soggetti interessati, al fine di identificare un percorso alternativo allo scarico nell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto.

È questa l’importantissima novità che finalmente blocca tutte le illazioni che l’assessore Amati, a mezzo stampa, aveva recentemente annunciato, prospettando la possibilità che l'AQP SpA potesse attivare l'impianto di trattamento reflui di Carovigno. Il WWF aveva pesantemente stigmatizzato tali affermazioni che, nel caso si fossero concretizzate, avrebbero avuto come conseguenza l’immediata denuncia dei fatti alla Procura della Repubblica di Brindisi.

Il WWF si prodiga per la condivisione e il coinvolgimento di diversi soggetti amministrativi e competenze tecniche, che rappresentano la sinergia ottimale per la tutela del territorio; per questo motivo, al momento siamo soddisfatti che si sia raggiunto l’importante risultato di rimettere tutto in discussione; ma ancora più evidente è il nuovo approccio della Regione che, solo oggi, sia pur con ritardo riflette circa la possibilità di rivedere la decisione di aprire le condotte dei reflui urbani nell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto.

(fonte WWF Puglia)

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