mercoledì 13 marzo 2013

Differenziata Altamura: Comune distribuisce compostiere domestiche


Compostiera - Foto google.com
La gestione dei rifiuti solidi urbani è un nodo cruciale delle odierne amministrazioni, molto più che in passato, quando la capienza delle cave-discariche non era ancora discussione e la cultura del separare e riutilizzare le materie non era ancora in auge.

L'ex ambito ottimale  Ato Ba/4 (attualmente Aro: Ambito Ottimale di Raccolta), di cui faceva  parte Altamura e anche Cassano delle Murge, era ed è tra i territori pugliesi meno ricicloni: 12,53% la percentuale di rifiuti differenziati nel 2012, al quart'ultimo posto nella speciale classifica degli Ato pugliesi: peggio dell'Ba/4 ci sono il Fg/1 (12,10%), il Fg/4 (9,43%) e il Ta/1 (11,88%). Insomma una situazione difficile, tenuto conto anche della penuria sul territorio regionale di impianti necessari alla gestione delle materie prime secondarie.  

In questo contesto non facile l'amministrazione comunale di Altamura ha reso noto attraverso un comunicato che «intende promuovere la pratica del compostaggio domestico della frazione umida mediante l'assegnazione di compostiere in comodato d'uso».

A questo proposito «è stato pubblicato apposito avviso, con scadenza 31 marzo, per farne richiesta. I requisiti sono: essere residenti nel Comune di Altamura;  essere titolari di una utenza domestica con regolare posizione di pagamento delle imposte relative allo smaltimento dei rifiuti (Tarsu anno 2012); essere in possesso di un giardino-area a verde e/o orto di dimensioni di almeno 50,00 mq».

Le compostiere previste dalla delibera di giunta sono in tutto «2milaciascuna della capacità di litri 310, in grado di compostare i rifiuti organici domestici e i residui vegetali di un piccolo giardino-area a verde e/o orto. Il comodato d'uso è gratuito per un anno, tacitamente rinnovabile, salvo comunicazione contraria delle parti».

L'amministrazione Stacca segue a ruota ciò che la sua omologa di Cassano delle Murge ha già fatto qualche mese fa: dotare i residenti di uno strumento necessario ad abbattere la quantità di rifiuti indifferenziati in discarica, poiché la parte organica dei rifiuti che ogni giorno   si producono nella mura domestiche raggiunge circa il 50%. Pertanto fare il compostaggio domestico significa contribuire fattivamente a dimezzare la produzione di rifiuti pro capite.

Il compostaggio per coloro che ancora non lo conoscessero «è un processo biologico aerobico che permette di trasformare scarti organici in un fertilizzante ricco di sostanze preziose per la terra, garantendo ai cittadini e alle comunità di ridurre le quantità di rifiuti da inviare alle discariche, di ottenere un risparmio economico sui costi di trattamento e di dare un valore ai rifiuti.
Il compostaggio domestico è una pratica volontaria con la quale le utenze domestiche possono autonomamente smaltire materiali compostabili costituiti da: avanzi di cucina (cibi cotti e crudi, pane, pasta, riso, carne, pesce, scarti di frutta e verdura, fondi di caffè, filtri di tè e caffè); scarti del giardino e dell'orto (ramaglie di potature, sfalci d'erba, foglie secche, resti vegetali dell'orto); altri materiali biodegradabili (tovaglioli di carta, segatura e trucioli di legno)».

L'avviso e la modulistica relativa alla città di Altamura possono essere scaricati dal sito www.comune.altamura.ba.it .

13.03.2013
Vito Stano

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