lunedì 4 marzo 2013

Fuga rocambolesca con schianto: tenta la truffa arrestato dai carabinieri


La crisi economica è anche un'occasione d'oro per ingegnarsi: questo i carabinieri lo sanno bene, perché non pochi soggetti (magari già noti alle forze dell'ordine) si riscoprono creativi e s'inventano il modo per tirare a campare. La storia di Francesco Ruggiero, 33enne napoletano, residente ad Atripalda (Av), già noto alle forze dell’ordine, non è neanche così singolare: l’uomo, a bordo di una Fiat Punto, in transito lungo la SS 16 bis direzione Brindisi, giunto nei pressi di Mola di Bari, simulando un sinistro stradale con falsa rottura di specchietto retrovisore, aveva tentato di truffare un’automobilista 70enne del luogo. Quest’ultimo, pero, insospettitosi, ha segnalato l’accaduto al 112. 

I militari, giunti sul posto, hanno notato a margine della strada l’utilitaria su cui viaggiava la vittima e la Fiat Punto segnalata, il cui conducente, alla loro vista, si è dato a precipitosa fuga. Ne è sorto così un pericoloso inseguimento, durante il quale diversi sono stati i tentativi posti in essere dal fuggitivo di speronare l’autoradio. La "corsa" si è protratta sino a raggiungere il centro abitato di Conversano, dove, imboccato un vicolo cieco, pur di sottrarsi alla cattura, il conducente non ha esitato ad abbandonare il veicolo ancora in movimento, che terminava la sua marcia schiantandosi contro due auto in sosta, per dileguarsi nelle campagne circostanti. Ciononostante, inseguito a piedi da un militare, è stato definitivamente bloccato dopo una breve colluttazione.

Con le accuse di tentata truffa e resistenza a pubblico ufficiale il Nucleo Radiomobile della Compagnia di Monopoli ha tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari l’uomo, che è stato associato presso la casa circondariale del capoluogo. L’utilitaria condotta dal 33enne, invece, è stata posta sotto sequestro.

04.02.2013
Vito Stano

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