Stasera alle 19,00 circa presso il Katchkar (Croce di Pietra Armena), sito di fronte all'Autorità
Portuale di Bari, si terrà una manifestazione in memoria delle vittime del
Genocidio Armeno del 1915. Alcuni esponenti della Comunità Armena di Bari
leggeranno brani della tradizione letteraria armena tra Otto e Novecento tra
cui Hrand Nazariantz, Daniel Varujan, Paruyr Sevak. I brani scelti da Kegham J.
Boloyan e Carlo Coppola rigurderanno anche narrazioni del Genocidio.
Proprio il
24 aprile di 98 anni fa vennero eseguiti i primi arresti tra l'élite armena di
Costantinopoli. L'operazione proseguì l'indomani e nei giorni seguenti. In un
solo mese, più di mille intellettuali armeni, tra cui giornalisti, scrittori,
poeti e perfino delegati al Parlamento furono deportati verso l'interno
dell'Anatolia e massacrati lungo la strada. Arresti e deportazioni furono
compiute in massima parte dai Giovani Turchi.
Nelle marce della morte, che
coinvolsero 1.200.000 persone, centinaia di migliaia morirono per fame,
malattia o sfinimento. La manifestazione, che si concluderà con un buffet di
dolci armeni, sarà introdotta, alle 17,30 nella sala consiliare del Comune di Bari,
da un convegno dal titolo ‘Armeni: Genocidio di un popolo dimenticato’.
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