Si è conclusa con un evento dedicato interamente alla
zootecnia tenutosi ad Altamura, presso l’azienda Madonna Dell’Assunta, la prima
edizione del Festival della Ruralità, organizzato dal Parco Nazionale dell'Alta
Murgia in collaborazione con Legambiente.
L’ultimo appuntamento ha offerto un’occasione per
tracciare un bilancio della manifestazione: 18 aziende coinvolte nelle attività escursionistiche e
nell'ospitalità degli eventi, 13 comuni toccati dalle iniziative, oltre 1000
partecipanti ai laboratori didattici (organizzati da Multiversi e da
Cooperativa Tracceverdi), oltre 600 partecipanti alle escursioni (organizzati da CAI, Centro Studi e Didattica
Ambientale Terrae, Gruppo Speleologico Ruvese e Agrogreen Service), circa 90
lavoratori - tutti provenienti dal territorio - impiegati nella realizzazione
del Festival, 28 relatori coinvolti nei workshop, 35 artisti impegnati negli
eventi di spettacolo, 1300 nuovi 'fan' sul profilo Facebook, circa 85.000
singoli utenti raggiunti, oltre 200 articoli pubblicati su circa 120 testate.
Per un totale di quasi 3000 partecipanti alle cinque giornate di programma. Sono questi, i numeri della prima edizione di un festival
che ha catalizzato l'attenzione degli addetti ai lavori, delle associazioni e
dei mass media sul più grande parco rurale d'Italia.
Il presidente del Parco, Cesare Veronico, ha
commentato il risultato nell'intervento conclusivo del Festival: «Fin dal
momento in cui abbiamo pensato di realizzare questo festival nel nostro parco,
ne abbiamo intravisto le potenzialità. Volevamo far si che questo evento
diventasse, nella sua prima edizione, un appuntamento di riferimento a livello
territoriale per porre al centro del dibattito le aziende agro zootecniche e
promuovere quel modello di economia verde che stiamo generando nel nostro Parco
in cui il dialogo con le aziende stesse è costante, come dimostrano le oltre
300 convenzioni stipulate. Siamo andati ben oltre le aspettative, suscitando
immediatamente interesse a livello nazionale e raggiungendo i primi
significativi risultati, come quello di aver ottenuto la disponibilità da parte
del Presidente della Commissione Agricoltura Europea, Paolo De Castro, di
riservare delle misure nazionali del piano di sviluppo rurale da far gestire
direttamente ai parchi nazionali caratterizzati da una forte ruralità, come
l’Alta Murgia. Abbiamo accolto, inoltre, l'invito dell'assessore regionale
all'Agricoltura, Fabrizio Nardoni, per il coinvolgimento del parco nel
suggerimento di misure nell'attuazione del piano di sviluppo rurale,
nell'ottica di un maggior protagonismo del nostro parco nel territorio:
un’ipotesi recepita con entusiasmo da parte degli interlocutori intervenuti
numerosi ai workshop. Abbiamo fatto emergere un dato essenziale: le aree
protette custodiscono un tesoro di biodiversità e di tipicità enogastronomiche
e l'Alta Murgia può avere un ruolo di capofila. In appena cinque giorni abbiamo
ribaltato, anche di fronte all'opinione pubblica, la percezione della ruralità:
un mondo vivo, pulsante, capace di tenere insieme passato e futuro della nostra
terra, all'insegna della multifunzionalità, di un'idea di impresa in cui si può
creare buona economia, ospitalità d'eccellenza, qualità della vita. Siamo
dell’idea che i parchi possano accedere a ruoli sempre più importanti negli
scenari nazionali e questo Festival ha amplificato questa convinzione.
Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato attivamente per questo Festival,
tutti quelli che ci hanno creduto e che vi hanno partecipato. Da oggi comincia
già il lavoro per la prossima edizione».
«Questo Festival – ha infine commentato il direttore del
Parco Fabio Modesti – ha messo in evidenza che il nostro territorio permette a
chi opera al suo interno di dialogare. Un plauso va in particolare alle aziende
agrozootecniche che quotidianamente
svolgono attività nel Parco e che con la partecipazione a questo Festival nella
duplice veste di soggetti ospitanti e di
interlocutori attivi e interessati hanno dimostrato di credere nello stesso.
Loro sanno di poter essere protagonisti di questa sfida che si chiama Parco
nazionale dell'Alta Murgia».
Tra i prossimi appuntamenti promossi dall’ente Parco si
segnala l’imminente tour di presentazione del documentario ‘Alta Murgia – Una
terra strana’ nei comuni del parco;
nelle prossime settimane sarà inoltre annunciato il programma della
seconda edizione di ‘Up – Festa del Parco Nazionale dell’Alta Murgia’.
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