Le STL di
Bari e Brindisi vincono il Bando Regionale ‘Pugli (A) pedali’ 2013, promosso
dell’assessorato alla Mobilità della Regione Puglia, rispettivamente con i
progetti ‘Tratturi ciclabili’ e ‘Park&Bike’
Un premio per la mobilità sostenibile, nonché un successo
per tutto il WWF in Puglia. Le Strutture Territoriali Locali di Brindisi e Bari
sono, infatti, risultate vincitrici del Bando Regionale “Pugli(A) pedali” 2013,
voluto dall'Ufficio Reti della Mobilità Sostenibile dell'Assessorato alle
Infrastrutture e Mobilità della Regione Puglia
Il bando, pubblicato sul BURP n° 13 del 24-01-2013,
destinato a imprese, associazioni ed enti no profit presenti sul territorio
regionale, si colloca nell’ambito di Crea-Attiva-Mente, programma per la
mobilità sicura e sostenibile della Regione Puglia. Per sostenere le iniziative
di promozione della mobilità sostenibile raccolte nel bando in oggetto sono
stati impegnati 200mila euro, destinati nella graduatoria definitiva a 42
realtà pugliesi (con D.D. n. 167 del 19/06/2013).
E l'unico progetto ad essere stato finanziato in
Provincia di Brindisi arriva proprio dal WWF. L’associazione con il suo
progetto Park & Ride, finalizzato
al decongestionamento del traffico cittadino e a promuovere buone pratiche per
una mobilità verde, si è vista riconoscere dalla Regione Puglia un
finanziamento di tre mila euro. L'iniziativa mira a praticare l'idea di 'bicicletta
diffusa', che differisce dal più tradizionale bike sharing.
«Mentre il bike-sharing
è una modalità automatizzata (ma poco vigilata) di gestione di un parco
biciclette pubblico, il sistema di bicicletta diffusa che vogliamo lanciare,
tende a garantire un controllo costante e vigile del parco biciclette: in
questo caso saranno i volontari dell’associazione WWF Brindisi a gestire,
vigilare e tutelare il buon funzionamento del sistema di noleggio delle
biciclette», fa sapere il Presidente dell'associazione Teodoro Piscopiello.
Finalità è quella di incentivare il noleggio gratuito
della bici per chi lascia l'auto nell’area di parcheggio comunale ‘Parking Via
del Mare’. Il WWF Brindisi metterà a disposizione il suo parco biciclette (10
city bike) e si occuperà di garantire in zona un presidio informativo per la
promozione della mobilità sostenibile. Nel ‘Park&Bike’, inoltre, sarà
possibile usufruire dei principali attrezzi di manutenzione da bici (pompa,
brugole, chiavi inglesi, ecc.), a disposizione anche per coloro che arrivano in
città già muniti di bici.
«L’obiettivo futuro di questo progetto pilota – aggiunge
Piscopiello – è quello di diffondere il sistema a bicicletta diffusa,
auspicando la creazione di altre aree ‘Park&Bike’ in altri punti strategici
della città (ad esempio: area parcheggio scuola Marzabotto, area parcheggio
stazione ferroviaria, area parcheggio Cillarese, ecc.), magari potendo contare
sull’aiuto delle altre associazioni presenti sul territorio per la gestione
delle altre stazioni di biciclette».
Mobilità in bici anche per il progetto ‘Tratturi
ciclabili’, presentato dal WWF Bari, che è valso all'associazione una dotazione
finanziaria pari a tre mila euro. Uno strumento che consentirà di raggiungere
un duplice e ambizioso obiettivo: promuovere una conoscenza capillare e
costante del territorio nonché scoraggiare gli abbandoni sistematici delle periferie.
Qui interviene l'impiego della bici: un mezzo ecologico,
da potersi utilizzare in sicurezza non solo in presenza di piste ciclabili ma
anche laddove vi siano territori da scoprire, patrimonio di un bagaglio storico
e culturale collettivo. Proprio come nel caso dei tratturi, le antiche vie
della transumanza, canale unico di trasmissione della cultura agro-pastorale
all'interno del bacino del Mediterraneo.
Il progetto sperimentale messo a punto dal WWF Bari
prevede la valorizzazione di questi tracciati ed una loro più agevole
fruizione, in un percorso che mira a collegare i tre castelli più vicini tra
loro nella provincia di Bari e ricadenti all'interno dei comuni di Loseto,
Bitritto e Sannicandro di Bari. «Il progetto – spiega Arturo Carone, segretario
della STL e tra i promotori dell'iniziativa – verte su due azioni: una
culturale, per quanto concerne la valorizzazione dei castelli, l'altra di
cittadinanza attiva, per invogliare i cittadini, soprattutto i più giovani, a
percorrere questi tratturi e segnalare ad interm casi di abbandono improprio di
rifiuti».
(fonte WWF Puglia)
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