mercoledì 10 luglio 2013

Mobilità sostenibile: in Puglia il WWF vince il bando ‘Pugli (A) pedali’

Le STL di Bari e Brindisi vincono il Bando Regionale ‘Pugli (A) pedali’ 2013, promosso dell’assessorato alla Mobilità della Regione Puglia, rispettivamente con i progetti ‘Tratturi ciclabili’ e ‘Park&Bike’

Un premio per la mobilità sostenibile, nonché un successo per tutto il WWF in Puglia. Le Strutture Territoriali Locali di Brindisi e Bari sono, infatti, risultate vincitrici del Bando Regionale “Pugli(A) pedali” 2013, voluto dall'Ufficio Reti della Mobilità Sostenibile dell'Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Puglia

Il bando, pubblicato sul BURP n° 13 del 24-01-2013, destinato a imprese, associazioni ed enti no profit presenti sul territorio regionale, si colloca nell’ambito di Crea-Attiva-Mente, programma per la mobilità sicura e sostenibile della Regione Puglia. Per sostenere le iniziative di promozione della mobilità sostenibile raccolte nel bando in oggetto sono stati impegnati 200mila euro, destinati nella graduatoria definitiva a 42 realtà pugliesi (con D.D. n. 167 del 19/06/2013).

E l'unico progetto ad essere stato finanziato in Provincia di Brindisi arriva proprio dal WWF. L’associazione con il suo progetto Park & Ride, finalizzato al decongestionamento del traffico cittadino e a promuovere buone pratiche per una mobilità verde, si è vista riconoscere dalla Regione Puglia un finanziamento di tre mila euro. L'iniziativa mira a praticare l'idea di 'bicicletta diffusa', che differisce dal più tradizionale bike sharing.

«Mentre il bike-sharing è una modalità automatizzata (ma poco vigilata) di gestione di un parco biciclette pubblico, il sistema di bicicletta diffusa che vogliamo lanciare, tende a garantire un controllo costante e vigile del parco biciclette: in questo caso saranno i volontari dell’associazione WWF Brindisi a gestire, vigilare e tutelare il buon funzionamento del sistema di noleggio delle biciclette», fa sapere il Presidente dell'associazione Teodoro Piscopiello.

Finalità è quella di incentivare il noleggio gratuito della bici per chi lascia l'auto nell’area di parcheggio comunale ‘Parking Via del Mare’. Il WWF Brindisi metterà a disposizione il suo parco biciclette (10 city bike) e si occuperà di garantire in zona un presidio informativo per la promozione della mobilità sostenibile. Nel ‘Park&Bike’, inoltre, sarà possibile usufruire dei principali attrezzi di manutenzione da bici (pompa, brugole, chiavi inglesi, ecc.), a disposizione anche per coloro che arrivano in città già muniti di bici.

«L’obiettivo futuro di questo progetto pilotaaggiunge Piscopielloè quello di diffondere il sistema a bicicletta diffusa, auspicando la creazione di altre aree ‘Park&Bike’ in altri punti strategici della città (ad esempio: area parcheggio scuola Marzabotto, area parcheggio stazione ferroviaria, area parcheggio Cillarese, ecc.), magari potendo contare sull’aiuto delle altre associazioni presenti sul territorio per la gestione delle altre stazioni di biciclette».

Mobilità in bici anche per il progetto ‘Tratturi ciclabili’, presentato dal WWF Bari, che è valso all'associazione una dotazione finanziaria pari a tre mila euro. Uno strumento che consentirà di raggiungere un duplice e ambizioso obiettivo: promuovere una conoscenza capillare e costante del territorio nonché scoraggiare gli abbandoni sistematici delle periferie.

Qui interviene l'impiego della bici: un mezzo ecologico, da potersi utilizzare in sicurezza non solo in presenza di piste ciclabili ma anche laddove vi siano territori da scoprire, patrimonio di un bagaglio storico e culturale collettivo. Proprio come nel caso dei tratturi, le antiche vie della transumanza, canale unico di trasmissione della cultura agro-pastorale all'interno del bacino del Mediterraneo.

Il progetto sperimentale messo a punto dal WWF Bari prevede la valorizzazione di questi tracciati ed una loro più agevole fruizione, in un percorso che mira a collegare i tre castelli più vicini tra loro nella provincia di Bari e ricadenti all'interno dei comuni di Loseto, Bitritto e Sannicandro di Bari. «Il progetto – spiega Arturo Carone, segretario della STL e tra i promotori dell'iniziativa – verte su due azioni: una culturale, per quanto concerne la valorizzazione dei castelli, l'altra di cittadinanza attiva, per invogliare i cittadini, soprattutto i più giovani, a percorrere questi tratturi e segnalare ad interm casi di abbandono improprio di rifiuti».


(fonte WWF Puglia) 

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