mercoledì 11 settembre 2013

Kasamatta disobbediente: «Lama San Giorgio uccisa. Vendola mandante»

Il luogo della protesta
Foto 
https://www.facebook.com/disobbedienti?fref=ts
Il comune sapere farebbe dire ad alta voce che la Puglia non ha fiumi. Ma questa affermazione risulterebbe parzialmente vera. Almeno dal punto di vista geologico, la terra appula è percorsa, anzi tagliata da numerose 'lame'.
    
«In Puglia  come si legge sulla pagina dedicata dalla libera enciclopedia online Wikipedia  si definiscono lame i solchi erosivi poco profondi, tipici del paesaggio pugliese, in cui corsi d'acqua effimeri convogliano le acque meteoriche dall'altopiano della Murgia verso il mare. Sono denominate lame anche i tratti terminali delle gravine, termine che designa invece incisioni profonde con sponde ripide. Tali formazioni carsiche sono diffuse su tutto il territorio regionale ma principalmente in provincia di Bari e in parte della provincia di Taranto, in modo particolare a Palagiano. Lungo la costa barese si trovano le foci di ben nove lame che corrono dalla Murgia nord occidentale verso il mare Adriatico, mentre nel mar Ionio vi sono due lame importanti del comune ionico di Palagiano: la lama Lenne, che sfocia in mare, e la lama di Chiàtone che sfocia nel fiume Lato e muore sotto la torre del Lato nel mar Ionio».

Dopo queste breve introduzione all'argomento diamo voce al grido dei disobbedienti che Casamassima, centro alle porte di Bari, stanno protestando al fine di evitare che Lama San Giorgio venga «uccisa»
V.S.


Nichi Vendola il mandanteGli esecutori dell'Aqp hanno provveduto, su delega diretta del commissario, all'esproprio e ora hanno il via libera per completare l'impianto che con i reflui dei casamassimesi distruggerà il Vallone Guidotti. Il colpo di grazia che ucciderà Lama San Giorgio! Unica strada per impedire la distruzione di un patrimonio ambientale e bene comune: la disobbedienza.

Facciamo appello a tutte le realtà di movimento, alle associazioni, ai partiti, a tutti gli studenti e studentesse dei comuni coinvolti, a donne e uomini che vogliono difendere la propria terra a mobilitarsi in difesa della lama e per esercitare un legittimo diritto negato dalla malapolitica dell'attuale quadro politico che gestisce il potere ed è autore di questo progetto, antidemocratico che violenta il ns patrimonio paesaggistico, storico, e floro-faunistico.


Assemblea pubblica del comitato contro lo sversamento giovedì 12 settembre ore 19,00 a Rutigliano (aula consiliare).

(fonte Kasamatta Disobbediente fb)

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