Il luogo della protesta Foto https://www.facebook.com/disobbedienti?fref=ts |
Il comune sapere farebbe dire ad alta voce che la Puglia non ha fiumi. Ma questa affermazione risulterebbe parzialmente vera. Almeno dal punto di vista geologico, la terra appula è percorsa, anzi tagliata da numerose 'lame'.
«In Puglia – come si legge sulla pagina dedicata dalla libera enciclopedia online Wikipedia – si
definiscono lame i solchi erosivi poco profondi, tipici del
paesaggio pugliese,
in cui corsi d'acqua effimeri convogliano le acque meteoriche dall'altopiano della Murgia verso il mare.
Sono denominate lame anche i tratti terminali delle gravine, termine che designa invece incisioni
profonde con sponde ripide. Tali formazioni carsiche sono
diffuse su tutto il territorio regionale ma principalmente in provincia
di Bari e in parte della provincia di Taranto, in modo particolare a Palagiano.
Lungo la costa barese si trovano le foci di ben nove lame che corrono dalla
Murgia nord occidentale verso il mare
Adriatico, mentre nel mar Ionio vi sono due lame importanti del comune
ionico di Palagiano:
la lama Lenne, che sfocia in mare, e la lama di Chiàtone che sfocia nel fiume
Lato e muore sotto la torre del Lato nel mar Ionio».
Dopo queste breve introduzione all'argomento diamo voce al grido dei disobbedienti che Casamassima, centro alle porte di Bari, stanno protestando al fine di evitare che Lama San Giorgio venga «uccisa».
V.S.
Nichi Vendola il mandante. Gli esecutori dell'Aqp hanno provveduto, su delega
diretta del commissario, all'esproprio e ora hanno il via libera per completare
l'impianto che con i reflui dei casamassimesi distruggerà il Vallone Guidotti. Il colpo di grazia che ucciderà Lama San Giorgio! Unica strada per impedire la distruzione di un patrimonio
ambientale e bene comune: la disobbedienza.
Facciamo appello a tutte le realtà di movimento, alle
associazioni, ai partiti, a tutti gli studenti e studentesse dei comuni
coinvolti, a donne e uomini che vogliono difendere la propria terra a
mobilitarsi in difesa della lama e per esercitare un legittimo diritto negato
dalla malapolitica dell'attuale quadro politico che gestisce il potere ed è autore di questo progetto, antidemocratico che violenta il ns patrimonio
paesaggistico, storico, e floro-faunistico.
Assemblea pubblica del comitato contro lo sversamento
giovedì 12 settembre ore 19,00 a Rutigliano (aula consiliare).
(fonte Kasamatta Disobbediente fb)
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