ANCE Puglia consegna alla Regione le osservazioni di sul
Piano Paesaggistico Territoriale Regionale: necessaria una riflessione sugli
impatti del Piano sull’economia dei territori e sul comparto delle costruzioni.
ANCE Puglia, al termine dell’audizione in V commissione
della Regione Puglia, ha consegnato al presidente della commissione Donato
Pentassuglia all’assessore alla Qualità
del territorio Angela Barbanente il documento contenente le prime osservazioni
inerenti il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale. Nel documento
l’associazione dei costruttori edili pugliesi, pur riconoscendo la teorica
capacità del Piano di migliorare la qualità del governo del territorio e del
paesaggio invita il Governo regionale a una riflessione seria e responsabile in
merito ai significativi impatti del Piano sull’economia dei territori e in
particolare sul comparto delle costruzioni, evidenziando la necessità di
salvaguardare, compatibilmente ed in modo proporzionato all’esigenza di
tutelare il paesaggio, gli investimenti privati e le programmazioni in itinere.
A questo proposito l’associazione dei costruttori invita
in primis il Governo regionale affinché ci sia una riformulazione delle ‘misure
di salvaguardia’ e del ‘regime transitorio’, proponendo alcune modifiche al
testo normativo che possano rendere meno traumatico l’impatto determinato
dall’adozione del Piano. L’associazione, inoltre, segnala l’esigenza delle
imprese di costruzioni di poter definire i programmi di investimento avviati
nel rispetto della disciplina paesaggistica vigente al momento del loro
concepimento o, comunque, a quella derivante dagli adeguamenti degli strumenti
urbanistici generali al PUTT/p.
A questo riguardo ANCE Puglia segnala l’opportunità di
ottimizzare la finestra temporale dedicata alle ‘osservazioni’, al fine di
consentire ai Comuni che abbiano concretamente avviato o stiano definendo gli
adeguamenti al PUTT/p, di conseguire un’anticipata validazione o attestazione
che le rispettive perimetrazioni dei ‘primi adempimenti’ o dei ‘territori
costruiti’ e dei relativi regimi di tutela siano già coerenti con l’impianto
del PPTR.
ANCE Puglia è consapevole che si tratta di un’attività
tecnico amministrativa articolata e complessa, che dovrebbe impegnare non
soltanto le Amministrazioni locali e la Regione, bensì anche le Soprintendenze
territoriali, utilizzando anticipatamente il modulo della ‘conferenza di
servizi di copianificazione’ in un arco temporale non superiore a due mesi. Per
i Comuni meno ‘virtuosi’ nei processi di adeguamento degli strumenti
urbanistici generali al PUTT/p, l’associazione pugliese dei costruttori auspica
che il Governo regionale provveda quanto prima a uno stanziamento di bilancio
adeguato a ‘sostenere’ ed ‘accompagnare’ una simile innovazione della Pianificazione
paesaggistica, favorendo ed incentivando concretamente anche le aggregazioni di
enti locali secondo un modello di governance amministrativa di tipo associativo
che consenta di ottimizzare le risorse comuni sia umane che finanziarie.
(fonte Ance Puglia)
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