La pioggia ha fatto finalmente capolino sull'Alta Murgia, gli agricoltori ringraziano, mentre gli escursionisti fanno gli scongiuri. Evitato il rischio pioggia, sabato 5 ottobre è stata inaugurata la ciclovia della Murgia, lunga 67 km, collegata con le stazioni di Ruvo di Puglia e Corato. L'opera è costata 400mila euro e ha già suscitato grande apprezzamento da parte degli escursionisti sia a piedi sia in bicicletta.
Protagonista della giornata inaugurale, assieme all'associazione Talos di Ruvo di Puglia, è stata l'associazione barese Club Amici del Trekking che, con le sue guide, ha guidato l'escursione a piedi durante la giornata inaugurale. Per capire gli stati d'animo e i progetti abbiamo fatto una chiacchierata con Corrado Palumbo, segretario del Cat Bari.
Signor Palumbo come nasce questa collaborazione?
Abbiamo avviato nell’ultimo periodo una serie di contatti
con l’ente Parco, abbiamo trovato dei punti di contatto e abbiamo trovato delle
cose dove noi, come associazione, possiamo essere utili, perché in questa fase, se veramente vogliono far crescere il Parco, non
bisogna chiedersi cosa possa fare l'ente per il territorio ma cosa possono
fare i singoli soggetti presenti sul territorio per il Parco stesso.
Per la giornata inaugurale ci è stata affidato dall’ente Parco la conduzione
di una escursione leggera, 6 km in tutto, attraverso la ciclovia dell’Alta Murgia, che definirei unica, 67 km quasi tutti su sterrato.
Questo è un momento importante nella storia del Parco Nazionale dell’Alta
Murgia e il fatto che il Club Amici del Trekking sia presente è sicuramente
molto importante.
Proporrà il Cat degli itinerari all’ente Parco?
Sicuramente noi, già nei nostri programmi escursionistici, abbiamo
previsto una serie di uscite nel Parco, nel dettaglio abbiamo presentato un
progetto che prevede degli eventi organizzati a livello stagionale, quindi un
evento per ogni stagione organizzati dal Cat e riservati al Parco dell’Alta
Murgia.
08.10.2013
a cura Vito Stano