Il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale è in queste settimane oggetto di discussioni animate e dure contrapposizioni politiche. Numerosi sono gli incontri durante i quali le posizioni a favore e contrarie emergono prepotenti: ieri sera a Cassano delle Murge, presso l'auditorium del Liceo scientifico-classico Leonardo Da Vinci-Platone, si è consumata un'altra discussione relativa all'argomento. Organizzatore della serata il consigliere comunale di opposizione Davide Del Re, componente provinciale di Sinistra Ecologia Libertà ma presente in Consiglio sotto il vessillo della lista civica Nuova Ideadomani, gruppo guidato da Teodoro Santorsola, già vice sindaco durante i due mandati di Giuseppe Gentile, a sua volta oggi consigliere provinciale, in quota Italia dei Valori.
Il quadro politico era, dunque, completo: avrebbero dovuto presenziare l'assessore regionale e vice presidente della Regione Puglia Angela Barbanente, il sindaco di Santeramo in Colle Michele D'Ambrosio, il sindaco di Acquaviva delle Fonti Davide Carlucci. Non c'è che dire, la loro assenza s'è fatta sentire. In compenso, era presente la dottoressa Francesca Pace del Servizio Assetto del Territorio della Regione Puglia, la quale ha diligentemente presentato il Piano. Era presente il presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia Cesare Veronico, che siede anche tra i banchi d'opposizione del Consiglio provinciale di Bari in quota Partito Democratico. Veronico ha ribadito la sua posizione rispetto alla questione esercitazioni militari nelle aree protette, aggiungendo al già detto che «le esercitazioni militari possono continuare nell'area Parco a patto che non si spari. I militari possono essere utilizzati per esercitazioni bianche, di tattica, condurre azioni di pulizia delle grotte pieni di rifiuti o condurre azioni di protezione civile. Ci vorrà del tempo – ha chiuso Veronico – ma sono convinto che vinceremo noi».
E Mentre il consigliere Gentile ha rievocato i tempi della redazione del Piano regolatore generale del Comune di Cassano delle Murge, l'assenza dell'attuale sindaco Maria Pia Di Medio è stata una mancanza politica. Dopo gli interventi dei relatori e anche di qualche ingegnere dubbioso sulla natura del Piano, alcuni interventi dal pubblico, di cui uno in particolare, hanno snaturato il Dna dell'incontro. Con toni da campagna elettorale rievocando scenari passati e immaginando nefasti scenari futuri, la centralità del PPTR ha lasciato campo libero alla questione, molto e forse troppo dibattuta, del progetto 'Lame': questione, questa, tutta cassanese, dimenticando il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale.
10.10.2013
Vito Stano