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martedì 3 dicembre 2013

Corato. Pioggia: donna travolta dall’acqua e salvata da passante con fuoristrada

Piogge torrenziali - Foto Archivio Vito Stano © 2013
Le piogge di questi giorni hanno causato molti danni e provocato molta paura. Numerosi sono stati gli incidenti e gli episodi di emergenza. In questa giornata di relativa calma, va avanti la conta dei danni e si intrecciano le storie dei sopravvissuti alla furia delle acque e del fango. Da Corato una storia a lieto fine.

A bordo della sua utilitaria stava percorrendo la via vecchia per Bisceglie a Corato quando, a cause della  pioggia torrenziale che hanno interessato buona parte della Puglia durante il fine settimana, si è improvvisamente trovata nel mezzo di una corrente di acqua e fango proveniente dalle campagne circostanti che ha completamente invaso la sede stradale. La donna, alla guida della sua auto, ha perso il controllo del mezzo rovinando in un fondo agricolo non lontano. Spaventata, la donna è scesa dall’autovettura, ormai semisommersa, trovando riparo dalla pioggia battente sotto un albero di ulivo. 

In un primo momento vani sono stati i tentativi di soccorrerla da parte dei familiari, finché sono stati allertati i carabinieri della locale Stazione, che, vista l’impossibilità di raggiungere la donna, in preda al panico perché isolata e circondata da una corrente d’acqua alta quasi un metro, nell’attesa che giungessero i vigili del fuoco con mezzi speciali, hanno chiesto  ausilio ad un passante che transitava da quelle parti alla guida di un fuoristrada di grosse dimensioni, con il quale sono riusciti a superare la barriera d’acqua che si frapponeva alla donna in difficoltà, l’hanno raggiunta e fatta salire a bordo, trasportandola in un luogo sicuro, dove la disavventura è terminata. 

martedì 8 gennaio 2013

Bracconieri nel Parco dell’Alta Murgia. Denunciate cinque persone


In data 5.1.2013, durante uno dei numerosi appostamenti effettuati per contrastare il fenomeno del bracconaggio, il personale del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Ruvo di Puglia (Ba) ha sorpreso cinque individui intenti nella caccia ai cinghiali nel comprensorio boscato denominato “Masserie Nuove Cimadomo”, in agro di Corato (Ba), ricadente nella “zona 1” (di massima tutela) del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, soggetta al divieto generale di introduzione di armi e di esercizio dell’attività venatoria.

Nelle successive fasi di controllo e accertamento, i forestali hanno verificato che due membri del gruppo erano muniti di fucili semiautomatici ad anima liscia caricati con munizionamento a piombo unico, comunemente utilizzato per abbattere animali di grossa taglia e alquanto pericoloso per il notevole impatto lesivo sulla selvaggina, e potenzialmente per le tante persone che fruiscono dei boschi dell’ Alta Murgia per attività sportive e naturalistiche varie, proprio perché ritenute più sicure in virtù dello speciale regime di protezione.

I bracconieri muniti di fucili sono risultati titolari di regolare porto d’armi per uso caccia. In esito alle operazioni di controllo i forestali hanno sequestrato preventivamente le armi, perfettamente funzionanti, e diverse munizioni. L’intero gruppo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Trani. Tutti rischiano l’arresto e una pesante ammenda sino a 13.000,00 euro, oltre alla sospensione del porto d’armi da parte dell’Autorità di P.S.

(fonte Corpo forestale dello Stato - Regione Puglia)