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lunedì 22 aprile 2013

Incontri Sigea Puglia: da Foggia per ripartire con la cultura geologica


In questa giornata dedicata alla Terra approfittiamo per informare che la Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA) Sezione Puglia ha programmato diversi incontri territoriali sui temi della geologia ambientale che si svolgeranno nei prossimi mesi con al centro argomenti di grande attualità e con l'obiettivo di mettere a confronto le migliori esperienze sia locali sia nazionali, a 50 anni dalla Legge n. 112/1963 che ha introdotto in Italia la regolamentazione della professione di geologo.

Il prossimo appuntamento è il convegno 'Il Vincolo Idrogeologico a 90 anni dal Regio Decreto n. 3267/1923: aspettative, sviluppi, problematiche' organizzato a Foggia il 23 aprile alle 15,30 presso sala Azzurra della Camera di Commercio di Foggia.

Programma Convegno
Ore 15,30 – Saluti delle Autorità
Salvatore Valletta – Presidente SIGEA Sezione Puglia
Gianni Mongelli – Sindaco di Foggia
Eliseo Zanasi – Presidente Camera di Commercio di Foggia
Giorgio Mercuri – Presidente Confcooperative Foggia

Ore 16,00 - Introduce e coordina Alfredo Pitullo (SIGEA Sezione Puglia)
Domenico Viti (Università degli Studi di Foggia)
Quadro normativo ed evoluzione delle competenze: un iter che cambia in fretta.
Giuseppe Gisotti (SIGEA - Società Italiana di Geologia Ambientale)
Vincolo Idrogeologico e difesa del suolo: aspetti tecnici e criteri applicativi.
Giovanni Russo (Consorzio di Bonifica Montana del Gargano)
Il ruolo dei Consorzi di Bonifica nella difesa del suolo e nella tutela del Vincolo Idrogeologico.
Cristiano Maiorino, Anzivino Emanuele (Servizio Regionale Foreste – Foggia)
La gestione del Vincolo Idrogeologico in Capitanata: esperienze e criticità
Francesco Frattaruolo (Arif Puglia – Regione Puglia)

Studio dell’erosione a scala di bacino: esempio applicativo di rivisitazione del vincolo idrogeologico ex RD 3267/23.
Ore 18,30 Tavola Rotonda
Prospettive ed opportunità per il riordino del Vincolo Idrogeologico in Puglia
Introduce e modera Giovanni Calcagnì – Consiglio Nazionale dei Geologi
Salvatore Valletta – Presidente SIGEA Sezione Puglia
Emanuele Giordano – Dirigente Servizio Foreste Regione Puglia
Antonio Rosario Di Santo - Segretario Generale Autorità di Bacino della Puglia
Giuseppe Silletti – Comandante Regionale Corpo Forestale dello Stato
Giuseppe Maria Taurino (Direttore Generale ARIF Regione Puglia)
Pasquale Solazzo – Dirigente Ufficio Pianificazione Servizio Foreste Regione Puglia
Francesco Santoro – Direttore Generale Consorzio per la Bonifica della Capitanata
Marco Muciaccia – Direttore Generale Consorzio di Bonifica Montana del Gargano
Alessandro Reina – Presidente Ordine dei Geologi della Puglia
Luigi Miele – Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Foggia
Augusto Umberto Marasco – Presidente Ordine degli Architetti della Provincia di Foggia
Gerardo Tibollo – Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Foggia

Ore 19,45 Chiusura lavori
Richiesti i crediti APC per gli iscritti all’Ordine dei Geologi e dei Dottori Agronomi e Forestali
Segreteria organizzativa: SIGEA Sezione Puglia puglia@sigeaweb.it - http://puglia.sigeaweb.it

Oggi è la 'Giornata mondiale della terra' istituita dall'Onu nel 1970


L'assottigliamento dei ghiacci ai poli, l'aumento della temperatura globale, il buco dell'ozono, l'intensificarsi degli uragani, deforestazione e incendi: le emergenze del pianeta diventano un unico coro. Quest’anno a celebrarla contribuiscono le immagini spettacolari riprese dai satelliti della Nasa, l'agenzia spaziale degli Stati Uniti d'America. 

Cenni storici
«L'idea della creazione di una 'Giornata per la Terra' fu discussa per la prima volta nel 1962. In quegli anni le proteste contro la guerra del Vietnam erano in aumento e al senatore Nelson venne l'idea di organizzare un teach-in sulle questioni ambientali. Nelson riuscì a coinvolgere anche noti esponenti del mondo politico come Robert Kennedy, che nel 1963 attraversò ben 11 Stati degli Stati Uniti d'America tenendo una serie di conferenze dedicate ai temi ambientali. L'Earth Day prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara, in California, a seguito del quale il senatore Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all'attenzione dell'opinione pubblica e del mondo politico. «Tutte le persone, a prescindere dall'etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile», sostenne il senatore Nelson.

Il 22 aprile 1970, ispirandosi a questo principio, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra. I gruppi che singolarmente avevano combattuto contro l'inquinamento da combustibili fossili, contro l'inquinamento delle fabbriche e delle centrali elettriche, i rifiuti tossici, i pesticidi, la progressiva desertificazione e l'estinzione della fauna selvatica, improvvisamente compresero di condividere valori comuni. Migliaia di college e università organizzarono proteste contro il degrado ambientale: da allora il 22 aprile prese il nome di Earth Day, la Giornata della Terra.

Tutela dell'ambiente e comunicazione
La Giornata della Terra diede una spinta determinante alle iniziative ambientali in tutto il mondo e contribuì a spianare la strada al Vertice delle Nazioni Unite del 1992 a Rio de Janeiro. Nel corso degli anni l'organizzazione dell'Earth Day si dota di strumenti di comunicazione più potenti arrivando a celebrare il proprio ventesimo anno di fondazione con una storica scalata sul monte Everest in cui un team formato da alpinisti statunitensi, sovietici e cinesi, realizzò un collegamento mondiale via satellite. Al termine della spedizione tutta la squadra trasportò a valle oltre 2 tonnellate di rifiuti lasciati sul monte Everest da precedenti missioni.

Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all'Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo: è l'affermazione della 'Green Generation', che guarda a un futuro libero dall'energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali». (Wikipedia)

22.04.2013
V.S.