Nell’ambito della costante
attività tesa a prevenire e reprimere il fenomeno della pesca illegale in danno dell’ecosistema marino militari della Guardia Costiera di
Mola di Bari, nel corso di un’operazione mirata a contrastare la pesca di datteri di mare, specie di cui
è vietata la cattura in qualunque stadio di crescita, in concorso con i
Carabinieri della Tenenza di Mola di Bari procedevano all’arresto di due
soggetti V.L. di anni 47 e D.F. di anni 23. L’arresto scaturiva a
seguito di uno specifico servizio di osservazione di un natante, ed a seguito
di un rocambolesco inseguimento per le vie cittadine di Mola di
Bari. Difatti, i due soggetti dopo aver lasciato il natante si davano alla fuga a bordo di un’autovettura e, nel
forzare il blocco intimato dai militari della Guardia Costiera, tentava di
investirne uno e speronarne l’auto. Gli stessi militari della
Guardia Costiera con il concorso dei militari dell’Arma dei Carabinieri si
ponevano all’inseguimento dell’auto che veniva indotta, con abile manovra,
dall’auto dei Carabinieri a fermarsi. Dopo le perquisizioni e
gli accertamenti venivano sequestrati oltre a 5
kg di datteri di mare, occultati dai due
soggetti e rinvenuti a seguito di accurata ispezione dei luoghi da parte dei
militari operanti, il natante e l’autovettura impiegati e le attrezzature
subacquee.
I due soggetti venivano condotti, su
disposizione dell’Autorità Giudiziaria, agli
arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.