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venerdì 17 gennaio 2014

Giornalismo investigativo. Il 24-25 gennaio a Roma l'anteprima del festival dell'AGI

Equo compenso, contributi, revisione della posizione professionale, editori che tentano di sfuggire ai propri doveri. Questi sono i pensieri che mi assalgono se penso alla professione che credevo di poter fare nel mio adorato Paese. Ma pare proprio che, al momento, non sia una scommessa vinta. Non bastano i corsi, per ben organizzati che siano, per aprire i vicoli ciechi del mondo editoriale italiano. Ma per restare ottimisti occorre pur credere in qualcosa. Per questa ragione segnalo questo Festival Internazionale Giornalismo Investigativo, di cui si terrà l'anteprima a Roma nei giorni 24 e 25 gennaio 2014. Il sito creato per l'occasione è www.festivalgiornalismoinvestigativo.org e il contatto su twitter è @AGIjournalism. Di seguito il comunicato dell'Associazione Giornalismo Investigativo, organizzatrice dell'evento. V.S.


di Associazione Giornalismo Investigativo
Il Festival di Giornalismo Investigativo nasce con l’ambizione di contribuire allo sviluppo di un modello di giornalismo orientato all’analisi accurata e documentata dei fatti sociali e politici e di una riflessione sulle caratteristiche e sugli strumenti intellettuali e documentali necessari al giornalismo d’inchiesta. Il mondo del giornalismo e in particolare del giornalismo d’inchiesta, sta conoscendo un’evoluzione vertiginosa. Informatica e giornalismo si stanno intrecciando sempre di più, aprendo spazi di indagine prima impensabili. Insomma, il quadro strategico dell’informazione del futuro vede ormai una presenza massiccia di abilità relative al Data Journalism, l’Open Source Intelligence, il Computer Assisted Reporting e in linea generale l’uso di tool informatici per estrarre, manipolare e analizzare dati e informazioni.

Tale scenario rende chiaro il fatto che è ormai maturato il passaggio a una dimensione del giornalismo significativamente diversa dalla concezione tradizionale del reporting, nella quale il giornalista non è solo quello che controlla i fatti e li riporta (magari con più profondità nel caso di un’inchiesta giornalistica), ma è al contempo un data analyst, un esperto di hacking, di tecniche di intelligence e di organizzazione di grandi set di dati, di uso dei social network, di strumenti di promozione e diffusione tipici del marketing virale.

L’anteprima del Festival si terrà a Roma il 24 e 25 gennaio 2014. In queste due giornate che anticiperanno il Festival vero e proprio, che si terrà a settembre del 2014, verranno presentate al largo pubblico, così come a quello degli addetti ai lavori, nuove metodologie di giornalismo investigativo coinvolgendo esperti sia italiani che internazionali. Nella prima giornata ci proponiamo di fare riferimento ai professionisti che hanno particolarmente approfondito il difficile mestiere del giornalismo d’inchiesta per poter offrire un’occasione di incontro privilegiata con chi ha già perfezionato il rapporto tra tecniche investigative e linguaggi espressivi. In particolar modo, verrà approfondito il confronto internazionale tra giornalisti investigativi provenienti da tutto il mondo per discutere e mettere a confronto, metodologie, pratiche espressive, e possibilità di collaborazione.

Nella seconda giornata, invece, il Festival offrirà un insieme strutturato di panel focalizzati sulle inchieste giornalistiche rivolte alla criminalità organizzata e il terrorismo con il contributo di esperti provenienti dagli ambiti professionali e scientifici più legati alla tematiche del giornalismo d’inchiesta: magistrati, esperti di intelligence, archivisti, esperti di sicurezza informatica. Completeranno l’evento una serie di workshop gratuiti in cui verranno introdotti gli elementi tecnici indispensabili per iniziare a lavorare con le nuove tecniche di Open Source Intelligence, di sicurezza e crittografia, e di Computer Assisted Reporting.

Gli ospiti del Festival saranno 
Miranda Patrucic (giornalista investigativa del Center for Investigative Reporting di Sarajevo); Andrea Palladino (giornalista de L’Espresso e de ilfattoquotidiano.it); Domenico Raguseo (direttore della Divisione Sistemi di Sicurezza di IBM); Roberto Pennisi (Direzione Nazionale Antimafia); Rosaria Talarico (La Stampa); Anatolij Guliaev (Commissione etica giornalistica bielorussa); Alberto Cisterna (magistrato); Maria Antonietta Calabrò (giornalista del Corriere delle Sera); Luciano Scalettari (giornalista di Famiglia Cristiana); Marianna Vintiadis (Country Manager di Kroll, divisione Business Intelligence and Investigations); Riccardo Staglianò (giornalista di Repubblica); Alberto Spampinato (direttore di Ossigeno per l’Informazione); Giovanni Rossi (presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana); Leonida Reitano (presidente dell'Associazione di giornalismo investigativo).

Il Festival Internazionale Giornalismo Investigativo avrà sede nella sala dell’Federazione Nazionale Stampa Italiana a Roma, in Corso Vittorio Emanuele 349, grazie al supporto e patrocinio della FNSI che ha contribuito a sostenere il progetto e che qui ha la propria sede.

Contatti

Twitter: @AGIjournalism

giovedì 3 ottobre 2013

Decrescita, sostenibilità, salute: fine ottobre a Roma conferenza nazionale

Si terrà a Roma il 28 ottobre alla Camera dei Deputati (via Campo Marzio 74, aula dei gruppi parlamentari) dalle ore 9,00 alle ore 18,00 la prima Conferenza Nazionale Decrescita, Sostenibilità e Salute: associazioni e politica a confronto. 

L’evento organizzato dal Movimento per la Decrescita Felice (in collaborazione con il circolo di Roma e dei Castelli romani), ha come obiettivo il far sì che le principali associazioni italiane che si occupano di temi legati alla salute/sostenibilità comincino a dialogare fra loro e con il mondo nella politica, nell'ottica di promuovere il cambiamento e far rete.

L’Ingresso sarà gratuito. La prenotazione è obbligatoria e vi invitiamo ad iscrivervi al più presto, compilando il seguente form.

MDF, in accordo con le associazioni partecipanti, ha scelto di fare un evento gratuito, accessibile a tutti e non solo agli “addetti ai lavori”, per garantire la maggior partecipazione possibile e perché crediamo che i problemi legati alla salute possano essere risolti soltanto attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini. Inoltre, per coerenza, non potevamo certo accettare dei fondi da case farmaceutiche o multinazionali.  Per questo abbiamo bisogno del vostro sostegno!

Per sostenerci e/o seguirci su Eppela clicca qui!

Trovate il programma della giornata di seguito, o al seguente link: 


(fonte decrescitafelice.it)

martedì 24 settembre 2013

Costituzione la via maestra: il 12 ottobre a Roma per difendere il futuro

Il 12 ottobre l'appuntamento è a Roma in piazza della Repubblica alle ore 14,00. 

Arriveremo a Roma da tutt'Italia per una grande manifestazione nazionale per difendere la Costituzione e rivendicarne l'applicazione. Come è scritto nell'appello «La difesa della Costituzione è innanzitutto la promozione di un'idea di società, divergente da quella di coloro che hanno operato finora tacitamente per svuotarla e, ora, operano per manometterla formalmente. [...] Non è la difesa d'un passato che non può ritornare, ma un programma per un futuro da costruire in Italia e in Europa».

Per la riuscita della manifestazione è però fondamentale la partecipazione di tutti. Questa, infatti, è una manifestazione promossa da personalità come Lorenza Carlassare, don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky, ma si basa sull'impegno di tutte e tutti i cittadini che vi si riconoscono.

(fonte libera.it)

lunedì 23 settembre 2013

Crisi economico-finanziaria: protesta contro lo strapotere delle banche

Domani, 24 settembre, è prevista una manifestazione a Roma per fermare le banche e la criminalità economico-finanziaria-giudiziaria.

C’è ancora posto nei pullman che partiranno da Padova (tel. Mario Bortoletto 049/725098) da Milano, Como, Brescia, Torino (tel. Segreteria A.s.F. 02/36582657). 

Programma del giorno
Dalle ore 10,00 alle ore 13,00 circa ritrovo in piazza Cavour, dove parleranno i rappresentanti degli enti promotori ed aggregati; dopo le 13,00 è prevista una pausa per il pranzo a sacco e successivamente ci si sposterà a piedi verso Montecitorio, passando per Castel Sant’Angelo, piazza Navona e Pantheon; alle ore 14,30-15,00 è previsto il ritrovo in piazza Montecitorio, dove è previsto un incontro con i parlamentari (di ogni colore politico) disposti a sostenere i principi della manifestazione; alle ore 15,30-16,00 i rappresentanti degli enti promotori ed aggregati, con eventuali accompagnatori (passando per la Galleria Alberto Sordi e la Fontana di Trevi) si incontreranno in via Nazionale (presso la sala della ConfederContribuenti, di fianco alla Banca d’Italia) per dare vita ad un coordinamento nazionale di lotta e di proposta, per il raggiungimento dei 5-6 obiettivi che saranno approvati in quell'incontro, alcuni dei quali già indicati nel manifesto.


La manifestazione è assolutamente pacifica. I partecipanti che desiderano portare (tanti) manifesti, di attenersi ai formati A4 o A3, senza cornici, riproducenti possibilmente stralci del volantino già elaborato, senza utilizzare frasi volgari o violente.

martedì 9 luglio 2013

I costi dell'energia: workshop della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile

La crisi ha lasciato scoprire numerosi nervi scoperti, tra questi i costi esorbitanti dell'approvvigionamento di energia, ma ha anche dato l'occasione di valutare nuove proposte per soluzioni alternative.

Per coloro che saranno a Roma in questi giorni segnaliamo un workshop 'I costi dell'energia in Italia', che si terrà giovedì 11 luglio dalle ore 14,30 alle ore 18,30 presso la sede della Provincia di Roma a Palazzo Valentini, in via IV Novembre 119/A. La partecipazione è gratuita.

Durante l'evento, organizzato in preparazione del nuovo appuntamento (qui la 1° edizione) degli  Stati Generali della Green Economy, verrà presentato e commentato un dossier della Fondazione dedicato al tema dei "Costi dell'energia in Italia", un parametro centrale, anche se non unico, attorno al quale valutare la sostenibilità di una strategia energetica.

Ai partecipanti del workshop verrà distribuita in anteprima una copia dello studio elaborato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

09.07.2013

Vito Stano

giovedì 25 aprile 2013

Liberazione dal nazifascismo: fitto programma a Zona Franka a Bari


«In un momento così difficile della storia repubblicana hai dato con la tua firma, con il tuo crederci fino in fondo, un segnale importante al Paese. E tutti insieme abbiamo evitato che la nostra bella Italia diventasse lo zimbello del mondo. Infatti la regione Lazio (nella figura del neopresidente Nicola Zingaretti) ha bloccato i finanziamenti per la costruzione del monumento della vergogna al criminale di guerra Rodolfo Graziani. Io (come te del resto) mi sono sentita male per quel quel monumento dedicato al gerarca fascista. Non potevo tollerare un affronto simile alla mia regione, al mio paese e alla Costituzione repubblicana. Dai tempi dell'inaugurazione di questa oscenità stavo male e mi impegnavo per il suo abbattimento o riconversione. Poi ho lanciato questa petizione su Change.org e una battaglia di pochi si è trasformata nella battaglia del Paese»

A scrivere queste parole è stata Igiaba Scego, scrittrice somala, residente in Italia, autrice tra gli altri di 'Pecore nere. Racconti', in cui con altre penne migranti di seconda generazione hanno affrontato il dramma del distacco, della non appartenenza fino in fondo tanto alla terre dei padri, tanto a quella ospitante. Igiaba Scego, come ha lanciato qualche giorno fa una petizione on line per scongiurare il finanziamento di un'opera che ricordasse le gesta del gerarca fascista Rodolfo Graziani, ritenuto a giusta ragione un crimnale di guerra già all'epoca del fallimentare momento storico del colonialismo italiano in Africa Orientale e in particolare in Somalia, Etiopia ed Eritrea. La scrittrice ha ottenuto il sostegno auspicato in coincidenza della vigilia del 25 aprile, giornata dedicata alle celebrazioni della Liberazione dell'Italia del giogo nazifascista. «Ora la mia speranza – continua Igiaba Scego – è che questa vittoria possa far scattare qualcosa di bello e positivo nel nostro Paese. Sarebbe bello per esempio che la storia del colonialismo italiano fosse insegnata nelle scuole. Giacometta Limentani, una delle più autorevoli voci della comunità ebraica romana, suggeriva di fare nelle scuole un percorso sul colonialismo simile a quello che oggi si fa sulla shoah. Visite guidate, approfondimenti, letture. Affinché la memoria prosperi nella mente e nei cuori dei più giovani... per sempre»Come non essere d'accordo con questo intento: senza storia non c'è futuro.

E a proposito di futuro prossimo, domani Zona Franka (collettivo barese), organizzerà un intera giornata di eventi per celebrare la giornata della Resistenza sia all'interno di Zona Franka, che, per la prima volta, per strada in via Marchese di Montrone, al civico 80. Il programma prevede: alle 11,30 "Primavera antifascista - La crisi del regime e l'opposizione operaia e intellettuale" presso la Fondazione Rita Maierotti, in via Volpe, n. 4 organizzato dalla CGIL Bari; alle ore 15,00 è previsto lo spostamento delle attività sulla strada antistante Zona Franka, in via Marchesa di Montrone; alle ore 16,00 GUERIILLA KNITTING e SWAP PARTY con Effetto Terra, attività ludiche e banchetti delle associazioni; dalle ore 16, mostre fotografiche a cura dell'associazione CISS e di Andrea Scuteri e Paola Palumbo; alle ore 17,00 reading antifascista con estratti di opere di Calvino, Trilussa e altri; ore 18,00 presentazione del libro 'Voi onesti farabutti' di Simone Ghelli ed esposizione e vendita di libri a tema, a cura di Libreria ZAUM ; alle 20,30 è previsto il concerto 'Live a Zona Franka!' con gruppi emergenti del panorama provinciale barese. 

A Cassano delle Murge, tranquilla (forse troppo tranquilla) cittadina nell'entroterra barese, la giornata della Liberazione del nazifascismo sarà scandita dal vuoto, vuoto che, come ogni anno, riempie le piazze: non una corona di fiori, non un discorso, non una manifestazione è in programma per celebrare la giornata in cui la resistenza partigiana e le truppe alleate hanno riconsegnato dignità all'Italia. Quest'anno la sindaco Maria Pia Di Medio ha emanato «un messaggio» di riflessione sulle sorti politiche del Paese, con un pensiero affettuoso per quel «ragazzo», due volte Presidente della Repubblica, costretto a far i conti con una politica sciatta, timorosa, senza slancio alcuno. 

Il 25 aprile, giornata in cui si celebra la ritrovata dignità del Paese, in molte occasioni istituzionali ha perso quello smalto necessario per tornare a parlare di unità, resistenza e lotta strenua per delle idee di giustizia non ancora saziate a più di mezzo secolo di distanza

25.04.2013
Vito Stano

giovedì 28 marzo 2013

Africa Express: il viaggio su treno unico attraverso un grande Paese


La fotografia non abbandona i suoi adepti mai, li porta sempre con sè, così come i cacciatori d'immagini non abbandonano mai le proprie "armi". Per gli appassionati che  dovessero avere la fortuna di trovarsi nella capitale del Bel Paese, oggi pomeriggio in via Giosuè Borsi, al civico 18, la Scuola Romana di Fotografia e Cinema ha organizzato la presentazione del volume «Africa Express» (Edizioni Postcart 2013). 

L'incontro  con l’autore Giorgio Cosulich de Pecine inizierà alle 18,30. Modererà Nazario Dal Poz. L'ingresso è libero, è necessario prenotare scrivendo all’indirizzo srf@scuolaromanadifotografia.it o telefonando al numero telefonico 06.4957264.

L'autore racconta che «nell’aprile del 2002 fui invitato dall’Istituto di Cultura Italiano ad Addis Abeba, in Etiopia, a esporre il mio lavoro di fotoreporter… Fu una bella esperienza… Prima di partire per l’Etiopia avevo fatto delle ricerche per trovare una storia interessante da raccontare… sfogliando una guida turistica trovai la storia che cercavo… Quel treno, unico in un paese grande quattro volte l’Italia, era la mia storia. Era uno spunto, il seme di un reportage che per me era più stimolante e curioso di altri». 

Quella storia ha ispirato «Africa Express»: diecimila chilometri in treno attraverso l’Africa, passando per giungle, deserti, pianure, montagne e fiumi, seguendo le rotte migratorie di un popolo in perenne movimento, che ogni giorno si muove alla ricerca del proprio destino. Un racconto lontano dagli stereotipi dell’Africa misera e sofferente, che al contrario vuole mostrare il volto dell’uomo comune . 

28.03.2013
Vito Stano

lunedì 4 febbraio 2013

Guerre di ideologie e strette di mano pragmatiche: tra idee e protocolli


Roma, 2 febbraio, il sindaco di Roma capitale Gianni Alemanno (accolto dai fischi) saluta la piazza romana, consuma i convenevoli e augura «buon capodanno cinese». 

È interessante come le convinzioni ideologiche di un politico si eclissino durante i momenti istituzionali: la stretta di mano tra il sindaco Alemanno e l'ambasciatore cinese a Roma ha il sapore della beffa per chi come lui non ha rinnegato la destra post-missina come ha fatto Gianfranco Fini. Questa cortesia istituzionale, dovuta dal protocollo, fa anche riflettere su quanto siano vuote le idee sbandierate con gran foga in campagna elettorale (qualche esempio?). Se eletti, per quanto estremisti, non potranno che convergere nel verso che la struttura istituzionale detta, altrimenti non si spiegherebbe come convivano da una vita (politica s'intende) alcuni soggetti pseudo rivoluzionari o pseudo reazionari negli stessi palazzi del potere.

Buon capodanno a tutti, cinese s'intende.

03.02.2013
Vito Stano

L'anno del Serpente: Roma in festa per il capodanno cinese



Roma, 2 febbraio, sulla via dei Fori Imperiali si festeggia il capodanno cinese. Quest'anno è l'anno del Serpente: l'oroscopo cinese si basa sull'anno di nascita e non sul mese come il nostro. Pertanto per i nati nel segno del Serpente (1941, 1953, 1965, 1977, 1989, 2001, 2013) il mix vincente sarà frutto di «strategia, fascino e astuzia». I nati sotto l'egida del Serpente saranno «sinuosi e avvolgenti» e «avrete quello che volete».

03.02.2013
V.S.

sabato 19 gennaio 2013

92esimo anniversario del Partito Comunista d'Italia: iniziativa a Roma


La campagna elettorale capitolina si colora di rosso per ricordare la nascita di uno dei soggetti politico e sociali che ha costruito la Repubblica italiana del 1948. L'anniversario della nascita del Partito Comunista d'Italia sarà l'occasione per fare i conti con l'amara attualità, con l'augurio che le numerose anime, nelle quali si è frantumato il Pci, possano ricostituirsi per affrontare le sfide politico-sociali del futuro con una visione veramente di sinistra, ispirata all'uguaglianza e alla solidarietà tra le genti.

L'appuntamento è per domenica 20 gennaio dalle ore 9,30 alle ore 13,00 presso il cinema Farnese a Roma (piazza Campo de' Fiori). L'iniziativa pubblica è organizzata dalla Federazione della Sinistra di Roma in occasione del 92° anniversario della fondazione del Partito Comunista d'Italia (21 gennaio).

All'iniziativa saranno presenti numerosi ospiti, tra cui le delegazioni dell'ambasciata di Cuba e Venezuela, nonché l'intervento di saluto di alcuni Partiti comunisti europei. 

19.01.2013
V.S.