domenica 3 febbraio 2013

Gioia del Colle: ferisce al collo la ex convivente. Arrestato dai carabinieri


Un'altra donna aggredita, e non da uno conosciuto come i luoghi comuni (televisivi) vorrebbero, ma dal suo compagno. La causa dell'aggressione pare sia riconducibile alla decisione della donna di troncare la relazione. Fortunatamente le condizioni di salute della ventiduenne non sono gravi. 

I Carabinieri della Stazione di Gioia del Colle hanno arrestato un ventottenne incensurato di origini albanesi con l’accusa di tentato omicidio. I militari, intervenuti presso un bar di via Cavour, hanno bloccato il giovane che poco prima nel corso di un diverbio, dopo aver infranto una bottiglia, avrebbe attinto al collo la ex convivente ventiduenne, originaria della Jugoslavia, procurandole un taglio alla gola. 

La lite sembra riconducibile alla decisione della donna di aver interrotto la loro relazione sentimentale. La giovane, soccorsa dai sanitari dell’ospedale di Acquaviva della Fonti, ha riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni mentre l'uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.

Santeramo in Colle: uomo arrestato per atti persecutori, percosse e minacce.
Alla cieca violenza di questo episodio si aggiunge un altro caso di abuso nei confronti di una donna, residente nella vicina Santeramo in Colle. Da qualche mese un uomo di venticinque anni rendeva la vita impossibile a una donna, con la quale aveva avuto una storia. Continue molestie finalizzate a riallacciare la relazione sentimentale con la vittima, che aveva già sporto alcune denunce nei suoi confronti. Ieri l’epilogo della vicenda quando il giovane, residente ad Altamura, minacciando la donna e utilizzando la forza, ha tentato di introdursi nella sua abitazione di Santeramo in Colle venendo bloccato e tratto in arresto dai militari della locale Stazione intervenuti prontamente sul posto. 
Il venticinquenne, che dovrà rispondere di atti persecutori, ingiurie, percosse e minacce, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato agli arresti domiciliari.

03.02.2013
V.S.

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